Relazione annuale 2011

Relazione sociale
sulle attività svolte dall’associazione di volontariato penitenziario Il granello di senape nel corso dell’anno 2011

L’associazione “Il Granello di Senape”‘ in ottemperanza ai propri fini statutari, propone ormai da anni, con continuità, una serie di iniziative all’interno e all’esterno degli Istituti Penitenziari Veneziani. Tali attività sono rivolte alla popolazione detenuta ma si pongono anche l’obiettivo di favorire la conoscenza nel territorio della realtà penitenziaria e di consolidare il rapporto tra la città ed il carcere favorendo il reinserimento sociale delle persone ristrette. L’associazione opera in collaborazione con Enti Locali, Cooperative Sociali e Associazioni di Volontariato che costituiscono la rete di solidarietà del nostro territorio.

ATTIVITA’ NEGLI ISTITUTI

All’interno delle strutture detentive veneziane l’associazione ha continuato a garantire l’apertura per due giorni alla settimana della biblioteca del carcere della Casa Circondariale di S. Maria Maggiore con la presenza di tre volontarie che hanno catalogato tutto l’esistente e collaborano con la Biblioteca Civica di Mestre e la Fondazione Querini Stampalia per il prestito; la Direzione e l’Area Educativa hanno richiesto per il 2012 un incremento della presenza dei volontari dell’associazione presso la biblioteca al fine di garantire una maggiore apertura a favore dei ristretti.
Sempre presso la Casa Circondariale Maschile durante tutto l’anno abbiamo realizzato il progetto finanziato dal CSV avente come titolo “Cittadinanza e Legalità”. Oltre al coordinamento ed alla supervisione da parte di volontarie dell’associazione, il progetto si è avvalso della collaborazione di docenti universitari ed altri esperti. Tale attività è stata molto partecipata e apprezzata dai ristretti e ha trovato il favorevole consenso della Direzione e dell’Area Educativa con le quali si è instaurato un rapporto continuativo.
Sempre nell’ambito del progetto l’associazione ha collaborato con Coop Adriatica nella preparazione, organizzazione e realizzazione dell’evento “Ad Alta Voce” che ha avuto luogo venerdì 8 ottobre di fronte a un pubblico di detenuti, agenti e volontari.
Quest’anno il tema della giornata era dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia e alcuni detenuti hanno letto e commentato articoli della Costituzione Italiana mentre gli attori invitati da Coop hanno letto testi a loro scelta e hanno presentato una parte dello spettacolo musicale “Sulla cattiva strada” tratto dai brani musicali di Fabrizio De André.
In occasione della Pasqua sono state donate delle uova di cioccolato e in occasione del Natale sono stati regalati pupazzi e giocattoli ai figli dei detenuti che andavano a trovare i loro padri.
Alcune volontarie e volontari, che operano all’interno della Casa di Reclusione Femminile, si sono occupate della cosiddetta “spesina” settimanale (cioè procurare oggetti/prodotti -autorizzati dalla Direzione– e richiesti dalle detenute che diversamente non potrebbero ottenerli) e collaborano alla gestione della lavanderia industriale della Cooperativa Il Cerchio.
Oltre alle iniziative continuative, l’associazione ha organizzato alcune manifestazioni di carattere culturale e ricreativo; tra queste è divenuta ormai tradizionale la giornata dell’8 marzo.
In collaborazione con il Centro Donna del Comune di Venezia e le cooperative “Il Cerchio”, “Rio Terà dei Pensieri” e Coop Adriatica sono stati offerti a tutte le detenute un buffet preparato dalle volontarie e dai volontari, lo spettacolo teatrale dell’attrice

Linda Bobbo “Tra (I) vestiti, ritratti femminili”, cui ha fatto seguito un intrattenimento di karaoke e danza. Inoltre a tutte sono state offerte mimose e doni.
Al di là dell’iniziativa festosa rivolta alle detenute, l’8 marzo alla Giudecca si caratterizza ormai come occasione di incontro tra città e Istituto perché ogni anno numerosa è la partecipazione esterna -soprattutto femminile- e la giornata diviene occasione di colloquio, conoscenza e condivisione. In particolare anche quest’anno erano presenti le consigliere del consiglio comunale e le assessore della Giunta Comunale.
Sempre al Femminile per la festa di ferragosto l’Associazione ha cofinanziato il pranzo delle detenute e un volontario dell’associazione ha curato l’organizzazione e la preparazione dei cibi assieme alle detenute cuoche.
In ambedue gli Istituti, in occasione delle festività di fine anno, è stato donato, in collaborazione con la Coop Adriatica, un pacco contenente prodotti alimentari che sono utili ai numerosi detenuti con difficoltà economiche.

ATTIVITA’ NEL TERRITORIO

Nel corso dell’anno, come negli anni precedenti, “Il granello di senape” ha organizzato alcuni incontri di sensibilizzazione aperti alla cittadinanza e agli operatori del settore.
Li elenchiamo di seguito:
– 4 febbraio 2011, presentazione del libro di Livio Ferrari “Di giustizia e non di vendetta” con la partecipazione, oltre all’autore, di Alessandro Margara e del vice sindaco di Venezia Sandro Simionato.
– 29 aprile 2011, presentazione del libro “Il folle reato” di Ernesto Venturini, Domenico Casagrande e Lorenzo Toresini con la partecipazione, oltre agli autori, di Annamaria Marin, Vittorio Borraccetti, Guido Pullia e Fabrizio Ramacciotti. Iniziativa
– 18 novembre 2011, tavola rotonda “Identità femminili violate” con la partecipazione di Pia Covre, Chiara Santi, Gabriella Straffi direttrice del carcere femminile e Tiziana Agostini assessora alla Cittadinanza delle Donne.
– 2 dicembre 2011, giornata di studio “Parliamo del Carcere”, in collaborazione con la Funzione Pubblica CGIL che si è sviluppata con il convegno pubblico del mattino “Il sovraffollamento di Santa Maria Maggiore: quale via d’uscita” e con la presentazione pomeridiana del libro “Quando hanno aperto la cella” di Luigi Manconi e Valentina Calderone con la partecipazione, oltre agli autori, di Gianfranco Bettin, Elisabetta Laganà, Giovannimaria Pavarin e con le letture di Matilde Tudori.
Tutte queste iniziative esterne si sono realizzate anche grazie alla collaborazione e al contributo del Centro di Servizio del Volontariato della provincia di Venezia.

Inoltre, attraverso il finanziamento della Regione Veneto al Comune di Venezia, è potuta proseguire l’attività dello SPORTELLO CARCERE ESTERNO gestito secondo le linee progettuali che di seguito schematicamente vengono riassunte:
Gestione delle informazioni – aggiornamento della mappa delle informazioni, raccolta ed organizzazione del materiale informativo, elaborazione delle informazioni mediante la redazione di schede di sintesi finalizzate ad una chiara ed efficace consultazione e redazione di schede-report descrittive dei servizi con i quali lo sportello di volta in volta si relaziona.
Tale azione si esplica in:
individuazione delle aree informative finalizzate alla realizzazione dell’albero delle informazioni
individuazione delle fonti per un costante aggiornamento delle informazioni
redazione di schede suddivise per argomento e volte ad agevolare la conoscenza delle diverse aree tematiche individuate

Orientamento ed ascolto – definizione insieme all’utente di una prima ipotesi di percorso, filtro e orientamento verso i servizi preposti.
Tale azione si esplica in:
sostenere l’individuo nella messa a fuoco di un proprio percorso di inserimento sociale che tenga conto delle attitudini e delle vocazioni personali
aiutare a riformulare il proprio profilo professionale in relazione alle competenze di base e alle esperienze acquisite durante il periodo di reclusione, anche attraverso l’assistenza alla stesura del curriculum
favorire un ingresso nella vita sociale anche attraverso l’indicazione di attività o iniziative promosse da diversi servizi e soggetti presenti in città
sostenere il bisogno di relazione attraverso un dialogo interpersonale basato sull’ascolto attivo
supportare le famiglie dei ristretti nel rapporto con l’Istituzione Carceraria fornendo loro informazioni per ridurre il disagio di tale situazione.
Si è anche ripetuta una iniziativa concordata con l’UEPE che ha incontrato il gradimento delle persone in affidamento e dei loro familiari che vi hanno partecipato. E’ stata realizzata un’uscita all’isola di San Servolo e di San Lazzaro degli Armeni in cui i/le partecipanti hanno visitato i luoghi interessanti delle due isole guidati da un’esperta e hanno trascorso tutta la giornata insieme condividendo un picnic preparato dalle volontarie.

Sempre durante l’anno l’associazione ha partecipato ai seguenti progetti:
PROGETTO “Sportello giuridico e di segretariato sociale per le carceri del Veneto” finanziato dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale regionale per il Volontariato. Si tratta di un progetto che vede il coinvolgimento, in qualità di partners, di altre associazioni operative nella regione Veneto con capofila il “Granello di senape di Padova”; la nostra associazione ha avuto il compito di organizzare un convegno, a conclusione del progetto del progetto dal titolo, “Sportelli Carcere in Veneto e volontariato in rete” che si è tenuto il 25 marzo presso Centro Culturale Candiani di Mestre.

PROGETTO commissione “Casa Giudecca” per ex detenute o detenute in misura alternativa.
L’associazione partecipa ad incontri mensili con altri soggetti referenti della gestione della casa (operatori del Comune di Venezia, assistenti sociali UEPE, responsabile della manutenzione…) per monitorare la convivenza tra inquiline e per valutare le nuove domande di accesso.

L’associazione inoltre fa parte del Coordinamento Regionale del Forum Nazionale per il Diritto alla Salute e della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia del Veneto e quindi ha partecipato durante tutto l’anno alle riunioni periodiche di tali organizzazioni.

L’associazione è stata presente con manufatti realizzati dai detenuti e dalle detenute, con materiale informativo (libri, riviste…) con prodotti diversi, ad alcuni mercatini della Solidarietà:
a maggio e dicembre a Venezia organizzati dalla vetrina del Volontariato;
a maggio e dicembre in piazza Ferretto a Mestre, organizzati dalla Municipalità;
a maggio a S. Nicolò al Lido in occasione della festa dell’Ascensione, organizzato dal Circolo ARCI “Pablo Neruda”;
a giugno a S. Pietro di Castello per la festa di San Pietro. Marzo 2012