Relazione annuale 2020

IL GRANELLO DI SENAPE O. d. V.

Castello 3695 – 30122 Venezia

cell: 3454347136 – mail: ilgranellodisenape@virgilio.it C.F. 94035760274

RELAZIONE ATTIVITA’ 2020

L’associazione “Il Granello di Senape”, in ottemperanza ai propri fini statutari, propone, ormai da

25 anni, una serie di iniziative all’interno e all’esterno degli Istituti Penitenziari Veneziani. Tali attività sono rivolte alla popolazione detenuta ma si pongono anche l’obiettivo di favorire la conoscenza nel territorio della realtà penitenziaria e di consolidare il rapporto tra la città ed il carcere favorendo il reinserimento sociale delle persone ristrette.

L’associazione è iscritta all’Albo Regionale delle Associazioni di Volontariato, all Registro Nazionale R.U.N.T.S, alla Piattaforma delle Associazioni del Comune di Venezia, al Centro Servizi per il Volontariato della Città Metropolitana di Venezia, alla Conferenza Regionale Volontariato e Giustizia e opera in collaborazione con gli Istituti Penitenziari di Venezia, con Enti Locali, Cooperative Sociali e Associazioni di Volontariato, con la Vetrina del Volontariato.

LE ATTIVITÀ NELLA CASA CIRCONDARIALE DI SANTA MARIA MAGGIORE

Nel corso del 2020, le attività dell’associazione all’interno del carcere sono state molto limitate rispetto al passato a causa prima del lock down a primavera, poi della ripresa “cauta” durante l’estate, e infine della chiusura a metà dicembre a causa di un focolaio di Covid19.

LA BIBLIOTECA

Nei mesi di gennaio e febbraio l’associazione ha continuato a garantire l’apertura regolare della biblioteca con funzione di consultazione e prestito, articolata in cinque mezze giornate alla settimana. Grazie ai volontari/e, i detenuti hanno continuato a usufruire del prestito dalla Biblioteca Civica di Mestre per i testi non reperibili nella biblioteca, e della fornitura gratuita di quotidiani in lingua straniera (inglese, spagnola, francese, tedesca) donati dalla Biblioteca della Fondazione Querini Stampalia.

L’associazione ha anche finanziato l’acquisto di nuove opere in lingua italiana e dizionari di lingue anche poco conosciute per permettere ai detenuti immigrati di meglio comunicare con gli operatori e i compagni.

Dopo il lockdown la ripresa è stata ridotta, quindi soltanto 4 volontarie sono state autorizzate a riprendere il servizio di biblioteca, per 3 giorni a settimana. Per questo si è cercato di fare in modo che la sospensione ad agosto fosse la più breve possibile. A metà dicembre, a causa di un focolaio di covid19, le attività sono state chiuse e tali sono rimaste fino al 15 febbraio 2021

GLI INCONTRI COLLATERALI ALLA BIBLIOTECA

Purtroppo soltanto nei mesi di gennaio e febbraio, nel pomeriggio del mercoledì, si è portato avanti il progetto “Incontri per una reciproca conoscenza” che da anni vede i volontari impegnati nel proporre a un gruppo di 10/15 detenuti scelti dal Responsabile dell’Area Educativa, una attività collaterale alla biblioteca che consiste in una serie di incontri a tema, a volte gestiti dai volontari stessi, altre invece in cui intervengono esperti, artisti, giornalisti e scrittori.

In particolare il 7 febbraio Salvatore Striano, ex detenuto che si è riscattato fino a diventare famoso attore di cinema e teatro, ha incontrato il gruppo di detenuti per raccontare la sua esperienza di vita e lanciare un messaggio di incoraggiamento.

LOCK DOWN
MARATONA DI LETTURA
PROGETTO DI ORIENTAMENTO PROPEDEUTICO ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO
FESTIVITA’ NATALIZIE

  • Bando del CSV per acquisto materiali igienici nell’ambito delle misure di contrasto al contagio covid19 grazie al quale abbiamo acquistato delle saponette per i ristretti, anch’esse consegnate a metà febbraio 2021, e delle confezioni di gel mani prodotto dalla Cooperativa “Rio Terà dei Pensieri” per le ristrette.
  • Bando del CSV Progetto “Arti ed antichi mestieri” da realizzarsi nella primavera 2021
  • Bando della Regione Veneto Progetto “Vivere e convivere”, da realizzarsi nel corso del 2021

Quando, ai primi di marzo, a causa dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus, non abbiamo più avuto accesso ai due istituti penitenziari ci siamo attivati per aiutare i detenuti che, senza lavoro e senza incontri con i familiari, non avevano fondi per le loro necessità primarie.

Abbiamo quindi finanziato le schede telefoniche fino a che il Ministero non le ha rese gratuite per tutti e poi abbiamo finanziato le piccole spese.

A Pasqua abbiamo fatto arrivare a ciascun detenuto una confezione di ovetti di cioccolata in collaborazione con le cooperative “Il Cerchio” e “Rio terà dei pensieri” e l’associazione

“Fondamenta delle Convertite”.

In occasione dell’inizio del Ramadan, il 24 aprile, abbiamo procurato 15 copie del Corano, in edizione bilingue autorizzata, per i detenuti di fede islamica.

Per il IV anno consecutivo, nonostante le difficoltà a causa della pandemia, abbiamo aderito all’iniziativa “Il Veneto Legge, Maratona di lettura” che ha avuto luogo venerdì 25 settembre. In

quell’occasione i detenuti, precedentemente preparati dalle volontarie, hanno letto il racconto “Un lungo viaggio” di Leonardo Sciascia e la poesia “Itaca” di Kavafis.

Purtroppo anche questo progetto finanziato dal “Bando regionale 2018”, che nei mesi giugno- dicembre 2019 aveva avuto un buon successo è potuto proseguire soltanto nei mesi di gennaio e febbraio 2020

Scopo principale del progetto era quello di consentire ai detenuti coinvolti di riflettere sulle proprie esperienze di lavoro e personali in previsione di un auspicabile futuro inserimento socio/lavorativo. I detenuti coinvolti sono stati complessivamente soltanto 30 (ne erano previsti 50 alla fine del progetto), prossimi alla dimissione o in procinto di ottenere una misura alternativa.

Al termine del percorso, ogni partecipante ha ricevuto il proprio curriculum vitae.

In occasione delle festività natalizie, considerando la difficoltà del momento, e la reazione di depressione e demotivazione dei ristretti, abbiamo proposto loro un piccolo concorso.

Lo scopo era ovviamente quello di motivarli, farli scendere in biblioteca e fargli fare qualcosa che li interessasse

Poiché molti di loro amano disegnare, dipingere, anche solo per mandare un disegno ai figli e figlie o alle compagne, abbiamo pensato di proporre un concorso per un biglietto di auguri di Natale per la nostra associazione.

Abbiamo consegnato a 50 ristretti altrettanti kit costituiti da una cartellina, una confezione di matite colorate o colori a cera, 1 matita da disegno, una piccola gomma per cancellare e 3 fogli da disegno.

Coloro che hanno consegnato un elaborato entro il 1 dicembre, hanno ricevuto come premio di partecipazione una maglietta della Venice Marathon 2019.

I tre elaborati migliori tra i quali abbiamo scelto l’invito da spedire a nome

dell’associazione, hanno ricevuto una tuta di note squadre veneziane di diversi sport.

Inoltre, grazie a un finanziamento di Coop Alleanza 3.0 e del Rotary Club Venezia-Mestre, abbiamo organizzato la consegna a ciascun ristretto di un piccolo pacco dono contenente prodotti alimentari e 1 saponetta e un calendario per ciascuna stanza di pernottamento.

Infine, grazie anche quest’anno a un finanziamento della Associazione “El Todaro Benefico” abbiamo procurato dei doni per bambini/bambine per dare la possibilità ai detenuti padri di dare un dono ai propri figli durante i colloqui.

Ma tutto questo è stato consegnato a metà febbraio 2021 quando sono riprese le attività della biblioteca

Purtroppo a causa del focolaio a dicembre non si è potuto offrire insieme alle cooperative e all’associazione “Fondamenta delle Convertite” il tradizionale pranzo di Natale, annullato all’ultimo momento. Abbiamo fatto pervenire dolciumi natalizi al personale in servizio

Nel corso del 2020 abbiamo anche partecipato e vinto alcuni bandi per iniziative da realizzare con i ristretti e le ristrette:

LE ATTIVITA’ NELLA CASA DI RECLUSIONE FEMMINILE

Anche all’interno della Casa di Reclusione Donne le attività sono state molto limitate rispetto al passato a causa prima del lock down a primavera, poi della ripresa “cauta” durante l’estate che tale è rimasta fino a fine anno.

SPESINA
LABORATORI
LOCK DOWN
RIPRESA
FESTIVITA’ NATALIZIE

Nei mesi di gennaio e febbraio si è continuato a fornire il servizio di “spesina”, per procurare alcuni beni di uso comune quali cosmetici, profumi, o piccole cose da donare ai familiari, che le ristrette non possono trovare nella spesa interna. Come si è detto molte volte questo è uno dei modi con i quali le volontarie entrano in relazione con le ristrette, offrono ascolto e condividono pensieri e preoccupazioni.

Anche il laboratorio “Mani abili” è proseguito con lavori a maglia, ma anche altre creazioni di carta, disegni, biglietti di auguri ecc.

Si era avviato un interessante laboratorio di narrazione sul tema del Cibo “Una cucina di storie” dove le ricette venivano associate a esperienze significative della esistenza delle ristrette.

Purtroppo dopo pochi incontri il lock down ha impedito che il progetto proseguisse.

Si era anche progettata la prosecuzione del Laboratorio di formazione “Essere Donna” ma si è solo avviato, con la brusca interruzione per il lock down.

Purtroppo anche la tradizionale festa in occasione della Giornata Internazionale della Donna, è stata annullata all’ultimo momento, e i doni che avevamo preparato per le ristrette sono stati consegnati a ferragosto.

Durante i mesi di chiusura ci siamo tenuti in contatto con la responsabile educativa e con Suor Franca e abbiamo sostenuto alcune necessità delle ristrette con contributi economici e acquisti. Abbiamo anche sostenuto 4 ristrette scarcerate, in misura alternativa, senza lavoro causa lock down e quindi prive di mezzi. Con il sostegno di Coop Alleanza 3.0 abbiamo fornito l alcuni buoni spesa, che hanno permesso loro di affrontare le prime difficoltà.

A luglio abbiamo ripreso qualche attività in modo molto “cauto”. Solo 2 volontarie sono state autorizzate ad entrare per due attività diverse da svolgersi in orari diversi, perché non era possibile che più persone “esterne al carcere” fossero presenti contemporaneamente. Quindi si sono

riprese la spesina e il laboratorio “Mani Abili”. Al nostro rientro abbiamo trovate le ristrette demotivate, disinteressate, “troppo” tranquille, quindi abbiamo cercato di non interrompere le attività in agosto.

Un’occasione molto interessante e importante anche per gli sviluppi futuri si è presentata a novembre. In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne il 25 novembre, dall’Associazione Yarn Bombing Giudecca è stato chiesto alle ristrette di confezionare all’uncinetto delle rose, che insieme a quelle confezionate da molte altre donne sono state appese in tutta la città insieme a dei biglietti di protesta contro la violenza. È stato un momento importante perché ancora una volta si è messo in relazione il carcere con la città, e le donne ne sono state consapevoli.

In occasione delle festività natalizie abbiamo offerto il consueto dono costituito da alcuni generi alimentari grazie a un finanziamento di Coop Alleanza 3.0 e del Rotary Club Venezia-Mestre, e da alcuni prodotti cosmetici grazie a una donazione della azienda Caddy’s . Al Personale sono stati donati dolciumi natalizi

Inoltre abbiamo contribuito alla realizzazione del tradizionale pranzo natalizio preparato dalla Cooperativa Il Cerchio. Pur con modalità diverse dagli anni scorsi (le ristrette hanno pranzato nelle loro celle, anziché nella biblioteca tutte insieme e con ospiti) siamo riusciti ad offrire un momento di festa che è stato molto apprezzato.

Va segnalato anche che la Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici” ci ha chiesto di fare da tramite per far pervenire un loro dono ai due carcere. Su richiesta dei ristretti e delle ristrette

abbiamo acquistato 2 freezer a pozzetto per il Carcere Maschile e 1 cassa acustica per il Carcere Femminile.

LE ATTIVITA’ FUORI DAL CARCERE

Il lock down ha impedito anche la realizzazione di molti incontri pubblici che si erano programmati.

Gli eventi che vanno segnalati sono, a febbraio, lo spettacolo “Il Giovane Criminale” di e con Salvatore Striano al Teatro Junghans, che ha visto la presenza non solo di un folto pubblico ma anche di alcune detenute in permesso premio, e l’incontro dello stesso Striano con alcune classi del Liceo Artistico “Guggenheim” a Mestre, incontro che ha molto colpito studenti e docenti.

Dopo l’estate, dopo l’assemblea annuale in presenza, avevamo programmato un corso di formazione per vecchi e nuovi volontari, che, a causa del peggioramento della pandemia, siamo stati costretti a realizzare in videoconferenza.

Nel dettaglio gli incontri hanno trattato le seguenti tematiche:

“L’esecuzione penale esterna: prospettive future per il volontariato” a cura di Ornella Murciano e dell’UIEPE del Veneto con cui stiamo costruendo un rapporto importante

“Il carcere delle donne. Il Carcere femminile della Giudecca” a cura di Maria Teresa Menotto e Suor Franca Busnelli.

“La Salute in carcere” a cura del dott. Vincenzo de Nardo Responsabile Sanitario.

Su invito dello stesso dott. De Nardo, abbiamo partecipato agli incontri mensili per i Piani di Zona dell’Ulss 3 Serenissima, Tavolo poverta’ ed inclusione sociale-Area: persone autori di reato/sanità penitenziaria..

Anche tutti gli incontri organizzativi dell’Associazione si sono svolti su piattaforma Zoom.

Giugno 2021 Maria Voltolina

presidente