Le cose che fanno la felicità

L’odore del fieno d’estate.

Essere in sintonia con le cose che si amano.

I miei nipoti.

Il pane caldo con la mortadella.

Andare a vedere la partita allo stadio, anche se non è il Milan, fa lo stesso.

La voce di mia figlia al telefono.

Il profumo di una crostata appena sfornata.

Il passaggio guardingo dei caprioli nel sottobosco.

Uscire di qui.

Le rosette con la polpa di granchio spalmata.

Riuscire a rendere mia madre fiera di me.

Stare bene, essere in salute.

Niente.

Il latte appena munto.

Il giovedì, quando arriva la spesa.

Un bel piatto di carbonara.

L’arrivo delle sigarette, il martedì.

Lavorare.

Le signorine.

Vedere la soddisfazione di Andrea mentre gusta il piatto che gli ho preparato.

Il ghigno di Andrea quando gli chiedo se era buono.

La passeggiata col mio cane.

Andare a pesca.

Lo spritz al bitter.

La birra gelata.

Trovare la forza di vivere.

Andare sott’acqua, a granciporri.

Mangiare pesce alla Locanda Piave di Eraclea.

No, molto meglio alla trattoria alla Scala, a Venezia!

La felicità è un attimo che fugge.