Way Out

“Way Out”: Il progetto che offre una via d’uscita ai detenuti del carcere di Venezia

Venezia – Nel cuore pulsante della Serenissima, tra calli, canali e feste popolari, prende vita un’iniziativa dal forte impatto sociale: il progetto “Way Out”, promosso dall’associazione Il Granello di Senape O.d.V., in collaborazione con l’Amministrazione del Carcere Circondariale Maschile “Santa Maria Maggiore”.

L’obiettivo è chiaro e ambizioso: offrire ai detenuti la possibilità concreta di ricostruire un ponte con la società attraverso il lavoro di pubblica utilità, previsto dall’articolo 20 ter dell’ordinamento penitenziario. Ma non si tratta solo di un impiego operativo: è una vera e propria occasione di reinserimento umano e sociale.

Un percorso verso l’inclusione

Il progetto “Way Out” si propone di coinvolgere piccoli gruppi di detenuti – due o tre alla volta – in attività di supporto logistico e organizzativo durante alcune delle principali manifestazioni che animano Venezia nei mesi da maggio a ottobre. Feste religiose, eventi sportivi come la Venice Marathon o la Vogalonga, e iniziative culturali diventano così non solo momenti di aggregazione per i residenti, ma anche opportunità di rinascita per chi ha commesso errori e sta cercando di cambiare strada.

Attraverso il contatto diretto con i luoghi e le persone della città, i ristretti potranno riabituarsi al “mondo di fuori”: muoversi per le calli, utilizzare i mezzi pubblici, lavorare a fianco dei volontari, confrontarsi con dinamiche di gruppo e imparare a prendersi un impegno e mantenerlo.

Un contesto vivo e accogliente

Le attività previste vanno dalla collaborazione in cucina al montaggio delle strutture, dal carico e scarico materiali all’allestimento di spazi per il pubblico. Il tutto avverrà sotto la supervisione dei volontari e del personale dell’associazione, con la necessaria copertura assicurativa e nel pieno rispetto degli orari concordati con l’Amministrazione penitenziaria (fascia 8.00–18.00).

Il contesto in cui i detenuti saranno inseriti è fatto di persone generose, realtà associative e istituzioni culturali che credono nel valore della condivisione e nella forza della comunità. Un ambiente fertile, dove si può davvero seminare il cambiamento.

Una proposta concreta di dignità

Il Granello di Senape si propone come ponte tra carcere e città, gestendo ogni aspetto organizzativo del progetto – dai contatti con gli enti promotori degli eventi, alla selezione dei partecipanti, alla gestione burocratica. È inoltre in fase di valutazione la possibilità di garantire ai ristretti coinvolti un sostegno economico da parte dell’Amministrazione Comunale, per valorizzare ulteriormente il loro impegno.

“Way Out” non è solo un progetto di volontariato o reinserimento: è un invito alla cittadinanza a riconoscere la dignità di ogni persona e a costruire insieme, passo dopo passo, una comunità più giusta e inclusiva.